Abstract |
Nel Programma di lavoro della Commissione Europea per il 2023 il punto 27, denominato “Pacchetto economia sociale” prevede, alla lettera a), una Raccomandazione del Consiglio sullo sviluppo delle condizioni dell’economia sociale.
L’economia sociale abbraccia una vasta gamma di soggetti privati che danno priorità alle persone, alle cause sociali e ambientali rispetto al profitto, oltre a contribuire, sicuramente, al conseguimento degli obiettivi del piano d'azione del pilastro europeo dei diritti sociali e degli obiettivi principali dell'UE per il 2030, approvati dagli Stati membri dell'UE, di avere almeno il 78% delle persone di età compresa tra i 20 e i 64 anni occupate, almeno il 60% in formazione e di far uscire almeno 15 milioni di persone dalla povertà o dall'esclusione sociale.
L’economia sociale, inoltre, trova un suo spazio all’interno della strategia industriale, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica e la leadership digitale.
L’atto europeo invita, dunque, gli enti pubblici e le imprese private a unire le forze al fine di raggiungere tali obiettivi.
Il tema oggetto della Consultazione è di evidente sensibilità per le ricadute che può avere sul territorio regionale in termini di produzione e sviluppo.
Nell’ottica della fase ascendente del diritto comunitario, si è redatto, all’uopo, un contributo da inviare al Consiglio dei Ministri, a firma della VI Commissione consiliare, in collaborazione con la Sezione Studio e Supporto alle Politiche di Garanzia. Nella seduta del 22/11/2023 si è proceduto ad audire i professionisti del settore che hanno fornito contributi ed approfondimenti tecnici, il cui contenuto si riporta negli allegati. Nelle sedute del 27 novembre la III Commissione consiliare permanente ha rilasciato il parere favorevole consultivo in merito e la VI Commissione, nella seduta del 6 dicembre, in sede deliberante ha adottato la proposta di risoluzione. |