Abstract |
La Regione Puglia ha approvato il 13 luglio 2017 la legge n. 28 “legge sulla partecipazione” che promuove forme diffuse di processi partecipativi e di cittadinanza attiva al fine di valorizzare nuove pratiche di coinvolgimento nelle scelte pubbliche e nelle decisioni amministrative.
La legge n. 28/2017 ha sancito un metodo di coinvolgimento dei cittadini, degli amministratori locali, culturali, economici, basato sull’informazione, la trasparenza, la consultazione, l’ascolto. Promuove il confronto con la comunità locale ed il coinvolgimento della cittadinanza al fine di arricchire il “capitale sociale dei territori” per favorire l’efficienza delle istituzioni pubbliche e promuovere le attività delle comunità. La legge n. 28/2017 afferma un modello di democrazia attraverso processi di attuazione dei progetti e dei programmi pubblici.
I processi partecipativi attuati hanno considerato il contesto territoriale di riferimento ed hanno riguardato varie tematiche, declinate sulla base delle specificità locali.
Sono state avviate le azioni ed il programma delle partecipazioni; è stato istituito l’ufficio della partecipazione, inserito nella Struttura Speciale Comunicazione Istituzionale, con il compito di coordinamento delle attività di promozione della partecipazione regionale.
Nel dettaglio, il programma annuale ha previsto l’attuazione di n. 9 workshop formativi e n. 25 on line con l’attivazione di uno sportello formativo e di assistenza tecnica; n. 16 processi partecipativi promossi dall’ente regionale e n. 76 processi partecipativi territoriali; mentre per quanto attiene l’avviso pugliapartecipa 2018/2019, a fronte di n. 310 proposte presentate, sono state finanziati n. 82 interventi e nel 2022 lo stesso avviso ha visto la partecipazione di n. 70 proposte delle quali n. 28 firmatarie della convenzione, mentre per piattaforma web puglia partecipa sono stati presentati n. 88 processi partecipativi con n. 34 pagine informative attivate e oltre duemila e novecento utenti registrati. Inoltre, sono stati messi in campo progetti come la scuola di partecipazione ed il corso di perfezionamento tenuto dalla School of Management dell’Università LUM, in tema di promozione e gestione di processi partecipativi a livello locale teso a formare personale amministrativo specializzato in attivazione e gestione di processi partecipativi; ed è stata posta in essere una strategia di sviluppo finalizzata ad attrarre i migliori talenti creativi e tecnologici, startuppers, artisti in settori innovativi.
La VII Commissione consiliare, dopo aver acquisito la relazione sugli effetti della legge, prevista dall’articolo 17 (clausola valutativa) della citata legge regionale, il 16 novembre 2023, ha audito il Dirigente della Sezione Comunicazione Istituzionale, oltre ad alcuni stakeholders, al fine di monitorare lo stato di attuazione e gli effetti prodotti dalla legge e di proporre eventuali interventi finalizzati alla efficiente attuazione della legge. In particolare sono stati auditi l’Università degli studi di Bari nella persona della professoressa Carrera, l’Anci Puglia e la Confcooperative Puglia. Si allega la relazione prodotta dal Dirigente intervenuto in audizione e la presentazione delle attività poste in essere. |