Abstract |
La Regione Puglia, con legge regionale 7 luglio 2019, n. 19 (Promozione della mobilità condivisa e sostenibile nei comuni pugliesi), ha inteso promuovere lo sviluppo di un sistema di mobilità basato sull’uso collettivo di veicoli alimentati ad energia elettrica che comporti una sensibile riduzione dell’impatto ambientale derivante dal traffico urbano e si configuri come strumento di mobilità sostenibile e condivisa. Così, la Regione Puglia, nel settore della mobilità, intende: ridurre le emissioni nocive in atmosfera, diversificare le fonti di approvvigionamento energetico, contrastare il riscaldamento globale prodotto dall’uso di combustili fossili e promuovere forme innovative flessibili e sostenibili di mobilità alternative all’auto privata. Nella legge, infatti, è previsto che i comuni con popolazione superiore a 30 mila abitanti, in sede di formazione degli strumenti urbanistici generali di programmazione territoriale o di revisione di quelli vigenti, debbano prevedere che almeno il 3 per cento dell’intera superficie delle aree a parcheggio pubblico sia destinata all’installazione di impianti di ricarica di veicoli alimentati ad energia elettrica ad uso collettivo (car sharing elettrico). I comuni possono provvedere, attraverso appositi avvisi pubblici, all’attivazione, anche in via sperimentale, del servizio di car sharing a spese degli operatori affidatari dell’erogazione del servizio. Altresì, i comuni possono definire i criteri preferenziali di valutazione delle proposte progettuali e, ove possibile, privilegiare l’utilizzo delle fonti rinnovabili per l’alimentazione degli impianti di ricarica. All’articolo 4 della legge regionale è introdotta la clausola valutativa. Dal secondo anno successivo alla data di entrata in vigore delle disposizioni e, successivamente, con cadenza biennale, la Giunta regionale presenta alla commissione consiliare competente una relazione dettagliata sugli effetti delle norme che riportano, in particolare, lo stato di adeguamento da parte dei comuni degli strumenti urbanistici e di programmazione alle previsioni previsti nell’articolo 2, lo stato degli interventi messi in atto dai comuni per l’attivazione del servizio di car sharing elettrico, il livello di diffusione del servizio nei comuni pugliesi, i dati sull’utilizzo del servizio da parte dell’utenza e le eventuali difficoltà riscontrate nella realizzazione degli interventi. Ciò premesso, gli uffici della Commissione, con note prot. 03702 del 14/03/2023 e prot. 08315 del 08/06/2023 all’Assessora regionale ai Trasporti e Mobilità Sostenibile e nota prot. 08839 del 20/06/2023 alla Sezione Urbanistica, hanno richiesto di esprimersi in merito. In riscontro, l’Assessorato ai Trasporti con nota del 15/06/2023 e la Sezione Urbanistica con nota del 11/07/2023 hanno prodotto rispettive relazioni. A seguito di tali comunicazioni, la V Commissione ha promosso una specifica audizione, svoltasi nella seduta del 13 novembre 2023 (punto 1. All’Odg), invitando, oltre alla Sezione Mobilità Sostenibile e alla Sezione Urbanistica, i principali stakeholders interessati, ovvero il Politecnico di Bari, l’Anci Puglia, Confindustria Puglia e l’Associazione Adiconsum Puglia. Durante la seduta è intervenuto per il Politecnico di Bari il prof. Michele Ottomanelli, mentre per Confindustria è intervenuto il coordinatore del gruppo energia dott. Angelo Di Giovine. Per gli uffici regionali competenti sono intervenuti le Dirigenti della Sezione Urbanistica e della Sezione Mobilità Sostenibile. La Sezione Urbanistica, con riferimento ai comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti, ha attestato la non compatibilità alla l.r. 20/2001 e al Documento regionale di Assetto generale, del Piano Generale del Comune di Francavilla Fontana e di quello del Comune di Massafra risultando altresì disattese, nello specifico, le previsioni di cui all’articolo 2 della l.r. 19/2020. E’ stato inoltre sottolineato come comunque nel processo di formazione di un Piano Urbanistico Generale sia presente il coinvolgimento di diversi uffici regionali ed enti territoriali preposti, per normativa nazionale e regionale, all’espressione di un parere in differenti momenti e fasi di formazione dello strumento urbanistico comportando, viepiù nel tempo, elementi di complessità per la verifica in questione. Per quanto riguarda i PUG dei comuni con popolazione superiore ai 30.000 abitanti ad oggi in corso di formazione, la Sezione Urbanistica ha comunque attivato una ricognizione degli stessi al fine di agevolare il coinvolgimento dell’Assessorato ai Trasporti che potrà rimettere il proprio contributo alla formazione degli strumenti urbanistici comunali consentendo un più agevole ottemperamento a quanto disposto dall’art. 2 comma 2 della l.r. 19/2020. La Sezione Mobilità Sostenibile ha inoltre trasmesso, da ultimo, la nota prot. 4705 del 21/11/2023, nella quale si dà evidenza dell’azione di monitoraggio nei confronti di tutti i comuni della Regione Puglia, al fine di acquisire informazioni sui punti di cui all’articolo 4 della l.r. 19/2020. In particolare, è emerso che solo 12 i comuni pugliesi hanno fornito riscontro alla predetta azione ricognitiva. Nessuno di essi ha attuato interventi per l’attivazione di servizi di car sharing e, conseguentemente, non sussistono elementi sulla base dei quali poter fornire informazioni sugli ulteriori aspetti della clausola valutativa indicati all’articolo 4 della legge. La stessa Sezione Mobilità sostenibile ha infine precisato che a prescindere dall’esiguo riscontro da parte dei comuni pugliesi, le previsioni di cui all’articolo 4 sono di difficile assolvimento, atteso che la verifica circa l’effettiva sussistenza di aree destinate all’installazione di impianti di ricarica di veicoli alimentati ad energia elettrica ad uso collettivo all’interno di strumenti urbanistici e di programmazione territoriale di nuova formazione, esula dalle competenze specifiche che il modello MAIA 2.0 ascrive alla Sezione. Per ogni ulteriore dettaglio in ordine all’esito della verifica sull’attuazione della legge si rinvia alla documentazione allegata di cui al presente approfondimento. |