Abstract |
La Regione Puglia, con legge regionale 19 giugno 2018, n. 26 (Disciplina dell’apprendistato e norme in materia di “Bottega scuola”), ha inteso promuovere, nel rispetto della normativa nazionale, un nuovo strumento teso a riordinare l’intera materia dell’apprendistato e a promuovere il ricorso ai contratti di apprendistato al fine di valorizzare il capitale umano dei giovani pugliesi. In attuazione di quanto disposto all’art. 9 della L.R. n. 26/2018, la Giunta Regionale, con Deliberazione n. 2433 del 21.12.2018, ha adottato, tenuto conto di quanto osservato dal partenariato economico e sociale, le “Linee guida regionali per l’attuazione dei percorsi di apprendistato e del sistema duale in Puglia”. All’articolo 10 della legge regionale è introdotta la clausola valutativa che dispone: "Dal secondo anno successivo alla data di entrata in vigore delle disposizioni e, successivamente, con cadenza biennale, la Giunta regionale presenta alla commissione consiliare competente una relazione dettagliata sugli effetti delle norme che riportano, in particolare, gli interventi realizzati in attuazione della presente legge, specificando le risorse stanziate e utilizzate, i soggetti coinvolti nell’attuazione, il grado di partecipazione alle misure attivate, i benefici raggiunti e le loro caratteristiche;
b) le eventuali criticità verificatesi, le soluzioni messe in atto per farvi fronte, le possibili conseguenze sugli obiettivi previsti;
c) i risultati conseguiti.
Ciò premesso, gli uffici della Commissione, in data 01/08/2023, hanno richiesto all’Assessorato al lavoro e formazione di esprimersi in merito. In riscontro, l’Assessorato, con nota del 09/08/2023, ha prodotto la relazione riprodotta in atti. A seguito di tale riscontro, la VI Commissione ha promosso una specifica audizione, svoltasi nella seduta del 29 novembre 2023, invitando, oltre alla Sezione formazione professionale, i principali stakeholders interessati, ovvero le associazioni sindacali comparativamente più rappresentative, CGIL, CISL, UIL, UGL, le associazioni datoriali quali, Confindustria, Confartigianato, Casartigiani, Confcommercio, Confagricoltura Puglia e alcuni organismi di formazione accreditati presso la Regione scelti, per ogni provincia pugliese, seguendo un criterio di estrazione a sorte. Durante la seduta è intervenuto per Confartigianato Puglia il Segretario regionale dr. Castellano, per Confcommercio Puglia è intervenuto il Direttore dr. Chiarelli, per Confindustria il dr. Valente, per Casartigiani il Coordinatore regionale dr. Castronuovo, per Jobempower la Coordinatrice dr.ssa Netti, per Aforisma la Presidente dr.ssa Salvati. Per gli uffici regionali competenti è intervenuta la dr.ssa Calzetta, Dirigente della Sezione formazione, la quale ha riferito di essersi occupata di tutti e tre i livelli dell’apprendistato: il primo livello è stato oggetto di misure specifiche realizzando degli avvisi di obbligo formativo, cioè percorsi triennali di qualifica agganciati a un sistema duale con l’obiettivo di trovare degli strumenti all’interno delle misure che possano meglio stimolare le imprese ad utilizzare tale tipologia di modalità piuttosto che altre, quali l’alternanza rafforzata. Per quanto concerne l’apprendistato di secondo livello ha fatto presente che il finanziamento è stato essenzialmente ministeriale con problematiche spesso legate alla tempistica di assegnazione delle risorse e che, verosimilmente, spesso non hanno collimato con quelle che possono essere le esigenze dei datori di lavoro rispetto all’attivazione dello strumento. Con riferimento all’apprendistato di terzo livello ha evidenziato che è collegato a percorsi di alta formazione e che si è avviato un dialogo con il partenariato per quanto riguarda la costruzione di contratti di apprendistato di terzo livello all’interno degli FTS, quindi dei percorsi di istruzione su tecnica superiore. Ha proseguito, per quanto concerne la fattispecie "Bottega scuola", rappresentando che è stato previsto all’interno della nuova programmazione 2021-2027, che vi è stato un primo tavolo di confronto con la Sezione sviluppo economico per avviare la propedeutica attività di creazione dell’albo delle imprese artigiane. Ha precisato che mancherebbe attualmente il segmento dell’accreditamento lato formazione su cui si sta cercando di realizzare un iter più snello e che verrà avviato nel corso del prossimo anno in quanto una specifica linea di azione legata alle botteghe scuola e all’apprendistato è prevista proprio nella programmazione 2021-2027 del POR. Gli stakeholders invitati hanno conseguentemente relazionato sul punto manifestando le loro necessità e i loro riscontri positivi ovvero negativi in ordine all’avviamento dei vari strumenti normativi secondo quanto rilevabile nella documentazione allegata agli atti. |