Abstract |
Con la legge regionale 27 marzo 2020, n. 10 (Promozione e sostegno alle attività di valorizzazione dei luoghi della memoria del novecento e degli archivi storici della Puglia) la Regione Puglia si pone la finalità di tutelare e promuovere il patrimonio culturale, storico e politico rappresentato da luoghi e beni, presenti sul territorio pugliese, connessi a eventi o accadimenti significativi che hanno segnato la storia della Puglia e della sua comunità regionale nell’età contemporanea, oltre che gli archivi pubblici o privati che ne conservino documentazione. L’art.6 della legge regionale, rubricato “Clausola valutativa” dispone che la Giunta regionale, con cadenza biennale, trasmetta al Consiglio regionale una relazione sullo stato di attuazione e sugli effetti della legge, con particolare riferimento agli interventi realizzati per la promozione, il sostegno e la valorizzazione dei “Luoghi della memoria” presenti sul territorio regionale e per la tutela, la valorizzazione e la fruibilità pubblica degli archivi storici e dei centri di documentazione. L’articolo, inoltre, richiede che in tale relazione dovranno essere indicate le risorse stanziate ed erogate in relazione alle diverse tipologie di interventi previsti dalla legge stessa, con indicazione dei soggetti pubblici e privati beneficiari e dei risultati ottenuti, oltre alle eventuali criticità emerse nella sua applicazione. In ottemperanza a quanto previsto da tale articolo, la Sezione Tutela e Valorizzazione dei patrimoni culturali del Dipartimento Turismo, Economia della cultura e Valorizzazione del territorio, su richiesta della VI Commissione consiliare permanente, ha trasmesso una Relazione sullo stato di attuazione della l.r. n.10/2020 in questione, che riporta una attenta analisi delle azioni realizzate in esecuzione della legge e illustra gli interventi programmati, i finanziamenti stanziati e le attività sin ora eseguite. In particolare la Relazione, che qui si allega, evidenzia che la Giunta, con DGR n. 1803 del 15/11/2021, ha approvato un percorso di lavoro che prevedeva l’avvio di una manifestazione di interesse per la selezione di progetti a favore di istituzioni sociali private titolari di archivi storici del Novecento o gestori di luoghi della memoria del Novecento in Puglia, per la sperimentazione di laboratori didattici, iniziative culturali e di ricerca archivistica, laboratori di fruizione per la valorizzazione dei luoghi della memoria e degli archivi storici tutelati con la L.R. n. 10/2020. Successivamente alla pubblicazione della Manifestazione d’interesse, su 27 progetti candidati utilmente, inizialmente sono stati finanziati i primi 10 progetti con Euro 196.078,58 e, a seguito della integrazione della dotazione finanziaria di Euro 150.000,00 deliberata con DGR n. 1657/2022, sono stati ammessi a finanziamento ulteriori 7 progetti. Le 17 proposte progettuali selezionate hanno nel complesso l’obiettivo di sostenere azioni per mantenere viva, rinnovare e approfondire la memoria degli avvenimenti, delle persone, dei luoghi e dei processi storici dell’età contemporanea, favorendo la piena accessibilità dei documenti e delle testimonianze e favorirne la conoscenza, in particolare, tra le nuove generazioni. Nel mese di aprile 2023 la Regione Puglia, in cooperazione con il Teatro Pubblico Pugliese, ha avviato un laboratorio partecipativo delle esperienze attivate con l’obiettivo di condividere risultati, buone pratiche e idee di lavoro, finalizzato all’elaborazione della proposta di programma biennale previsto dalla L.R. n. 10/2020. Il percorso e l’esito di questo processo partecipativo - sintetizzato nel “Documento di indirizzo per il programma biennale” allegato alla Relazione sullo stato di attuazione della l.r. n.10/2020” - è ampiamente illustrato sul sito di progetto, https://www.luoghidellamemoriapuglia.it. Riguardo alle “eventuali criticità” emerse nella applicazione della legge, nella Relazione si evidenzia che “Per il prossimo futuro, è doveroso assumere che una dotazione annuale di circa 100.000,00 euro non consentirebbe di svolgere azioni incisive, diffuse e durature sul territorio regionale, ma solo di dare continuità a questo straordinariamente ricco spazio di raccolta di buone pratiche e di diffusione che è il sito web https://www.luoghidellamemoriapuglia.it e di animare la comunità virtuale composta da tutti i protagonisti dei progetti finanziati e dei luoghi della memoria già censiti”. Inoltre, nella Relazione si fa presente che, avendo acquisito la consapevolezza dello straordinario valore che le azioni per la conoscenza e la valorizzazione dei luoghi della memoria del Novecento possono generare in termini di welfare culturale, la proposta prevede la realizzazione di azioni di sistema e di comunicazione a carico della piccolissima dotazione finanziaria annualmente attivata dal Bilancio Autonomo e di realizzare nell’ambito del Programma regionale per il Welfare culturale – che si avvarrà anche di risorse dei Fondi strutturali del ciclo 2021-27 – le azioni di valorizzazione del patrimonio immateriale dei luoghi della memoria insieme alle azioni di recupero conservativo e di allestimento di servizi innovativi per la fruizione nei più noti e attrattivi luoghi della memoria presenti in Puglia. Il 1° ottobre 2024, in sede di audizione convocata dalla VI Commissione consiliare permanente - nel corso della quale sono stati ascoltati stakeholders e alcuni tra gli Enti che hanno beneficiato dei finanziamenti, quali l’Osservatorio Regionale sui Fascismi, l’IPSAIC, l’ANPI Puglia, la Fondazione “Le Costantine” ETS, i Teatri Koreja - la Dirigente della Sezione Tutela e Valorizzazione dei patrimoni culturali Dott.ssa Anna Maria Candela ha ribadito, quale criticità della legge, l’inadeguatezza della dotazione finanziaria rispetto agli ambiziosi obiettivi, che comporterà per il futuro, come specificato nella Relazione, anche l’utilizzo dei fondi europei. |